Prima parte
L’industria audiovisiva vive oggi un periodo di profondo cambiamento i cui aspetti principali riguardano i mezzi di distribuzione dei contenuti, i modi in cui gli utenti selezionano, scelgono e utilizzato i contenuti e forme di finanziamento e i modelli di business delle imprese televisive
La televisione tradizionale, quella basata su una programmazione lineare gratuita o a pagamento rappresenta ancora la forma principale di consumo televisivo, ma ha ormai raggiunto il suo massimo punto di sviluppo e oggi è stagnante o ha iniziato, secondo i paesi considerati, un lento e irreversibile declino
In forte crescita sono invece i servizi di video on demand offerti dalle società dette Over The Top (OTT) che utilizzano il web offrire i contenuti audiovisivi agli utenti (You Tube, Google, Amazon, Netflix e altre)
La crisi della televisione lineare (tradizionale) ha un diretto risvolto nell’economia delle imprese televisive in Europa: di fronte alla rapida crescita dei costi (programmazione, tecnologie, star) le forme principali di finanziamento crescono lentamente o, in alcuni casi, decrescono. Le imprese televisive devono poi confrontarsi con la concorrenza di nuovi operatori televisive che utilizzano le nuove tecnologie di comunicazione (reti a larga banda, Internet, big data) per sfruttare nuovi modelli di business come Netflix o Amazon e altri Over The Top.
La conferenza analizzerà le cause della crisi delle imprese televisive tradizionali (pubbliche e private), delle loro risorse finanziarie (imposte, pubblicità, pay-tv) e metterà in evidenza il nuovo modello di business analizzando il caso di Netflix e l’uso dei big data sia nella scelta e nella produzione dei contenuti da offrire ai clienti sia nel marketing dei suoi servizi (video on demand in abbonamento)
Seconda parte
La Cina è oggi un grande mercato televisivo con oltre mille milioni di utenti e con una grande industria audiovisiva. La conferenza presenterà le principali caratteristiche organizzative del sistema televisivo cinese, le forme di controllo politico, di proprietà pubblica e di gestione privata oltre agli aspetti che riguardano il mercato dei programmi. Un’attenzione particolare sarà data all’industria cinematografica, le strategie pubbliche, i rapporti con Hollywood e i flussi import-export.
Inoltre la Cina è il paese con il più grande numero di utenti Internet (oltre 750 milioni) e da anni è aperto un confronto tra il governo che applica diverse forme di controllo e censura sulle comunicazioni via Internet e gli utenti che cercano di aumentare gli spazi di liberta di comunicazione in rete